Trasloco di grandi macchinari: risparmiare tempo e denaro con un’analisi preventiva delle vibrazioni

07/12/2023

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Può capitare che, nell’ambito della riorganizzazione di uno spazio produttivo, magari per ottimizzare i processi o fare spazio a un nuovo macchinario, sia necessario fare delle modifiche e degli spostamenti. Occorre prestare molta attenzione, poiché non si tratta solo di valutare la disposizione degli elementi nel luogo, ma anche, trattandosi di grandi impianti che producono vibrazioni potenzialmente dannose, di capire come essi interagiranno con gli elementi costruttivi contigui. Durante un trasloco o la revisione del layout di un’officina o di uno stabilimento industriale infatti può accadere che un macchinario, che sino ad allora era stato installato senza antivibranti, venga spostato in una nuova collocazione dove la fondazione ha caratteristiche elastiche differenti e, all’improvviso, ci si trovi a dover affrontare una problematica inaspettata a causa delle nuove vibrazioni immesse nella struttura.Gli esperti di Caribul, che da tanti anni si occupano di disturbi vibrazionali e hanno aiutato tante aziende a risolvere questo genere di problemi, sanno bene che nella pratica comune si può osservare come il medesimo macchinario posizionato in una particolare zona dell’officina crei un disturbo diverso rispetto a quello che si avverte in un’altra area, anche poco distante. 

Perché è necessario un sistema di isolamento delle vibrazioni? 

Abbiamo già avuto modo di spiegare che la problematica delle vibrazioni non è legata solamente alla sorgente (per quanto ne sia l’origine), ma al sistema formato da macchinario-antivibrante-fondazione. Per il dimensionamento di un sistema di isolamento vibrazioni si considera sempre che, in condizioni ideali ed ottimali, la superficie/struttura su cui gli antivibranti vanno a scaricare le forze sia estremamente rigida, con un valore di rigidezza di molto superiore a quella del sistema elastico installato. In questo modo non si possono creare interferenze tra la frequenza propria degli antivibranti e la fondazione, altrimenti questa condizione porterebbe, in alcuni casi, a un peggioramento della situazione preesistente. 

Quali sono i rischi derivanti dalle vibrazioni? Cosa può succedere?

Oltre al possibile danno che tali sollecitazioni possono arrecare alle strutture civili, al disturbo di cui possono soffrire apparecchiature sensibili più o meno vicine (macchine per taglio laser, elettroerosioni, apparecchi per misure di precisione, etc.) tale nuova situazione può portare anche a non essere più in grado di rispettare i requisiti di sicurezza sul lavoro indicati nel D.lgs. 9 aprile 2008, n. 81, che definisce i valori di vibrazioni a corpo intero nell’ambito della “Valutazione dei Rischi” in ambito aziendale.

Come procedere quindi se si rende necessario un “trasloco” di macchinari?

In caso di spostamento di macchinari è sempre conveniente prevedere, sin dalla programmazione, l’impiego di sistemi antivibranti in grado di poter riportare i valori di vibrazione entro i limiti di legge.Programmare tale operazione sin dalle fasi preliminari risulta sicuramente più agevole in quanto il sollevamento/spostamento/ricollocamento del macchinario verrà effettuato una sola volta, all’interno di un adeguato layout progettato per accogliere i sistemi antivibranti. Il rischio è quello di dover intervenire in un secondo momento, una volta scoperta l’insorgenza del nuovo disturbo vibrazionale, con la necessità di indesiderati fermi macchina e i costi relativi alla ulteriore movimentazione e installazione degli impianti.La mission di Caribul è aiutare i propri clienti ad affrontare al meglio queste problematiche grazie ad una profonda conoscenza sia degli aspetti tecnici che dell’ambito normativo che riguarda la sicurezza delle infrastrutture e delle persone in un contesto aziendale.

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